RESURREXIT CASSANDRA ideazione e regia di Jan Fabre su testo di Ruggero Cappuccio
Per il Napoli Teatro Festival Italia 2020 - Sezione Internazionale – Teatro Bellini 12 e 13 settembre 2020 ore 21.00 - durata 1h+20min
Servizio di Pino Cotarelli
Napoli – Con Resurrexit Cassandra il ritorno in grande stile della sezione internazionale del Napoli Teatro Festival Italia 2020, che durerà fino al 21 gennaio 2021. Un lavoro provocatorio del geniale Jan Fabre, su testo molto convincente di Ruggero Cappuccio, in cui Stella Höttler ha fatto apprezzare, nei cinque quadri in cui è diviso il monologo in tedesco con sovratitoli in italiano, la sua intensa, sensuale e provocatoria interpretazione, fra danza e recitazione. L’autore resuscita Cassandra dalla mitologia greca, affinché possa scuotere, con il suo reiterato e urlato monito, l’umanità dalla sua sorda e superficiale esistenza piegata sull’autoinganno, dove la consapevolezza di ciò che si sta distruggendo, non prevalere sulla coscienza dell’inganno. Cassandra, la voce nel deserto, la sacerdotessa che per non essersi concessa ad Apollo, viene condannata per l’eternità alla continua reincarnazione per rivivere il dolore dell’umanità ed assistere ancora a nuove catastrofi, senza tregua. Condannata alla perenne ed inascoltata profezia, dopo aver anticipato il destino di Troia e della madre, il lungo viaggio di Ulisse, l'assassinio di Agamennone e la sua stessa morte, ritorna ai nostri giorni, ricomponendosi nelle sue parti richiamate dai confini del mondo e parla agli uomini ancora una volta, avvertendoli del disastro a cui stanno andando incontro, supplicandoli di credere, per consentirgli finalmente la pace eterna della morte.
Ma oggi, come allora, le sue parole cadono nel vuoto, nessun ascolto, nessun atto di fede. Cassandra (una ottima Stella Höttler) con cinque abiti colorati: nero, verde, blu, rosso, bianco, veste la rugiada, il vento, il fumo e il fuoco, il vapore, la pioggia, per immergersi nel ciclo naturale, dove fili di nebbia inumidiscono la terra, il vento alimenta le fiamme e brucia la pelle, il vapore degli oceani ritorna nell'entroterra attratto dal fogliame e dalle foreste. Ma ormai il ciclo della natura risulta sconvolto, capovolto e a Cassandra non resta che urlare le sue denunce e i moniti all’umanità; è un grido disperato di dolore “Ototototoi popoi da“, per le ferite inferte alla natura, per l’acqua inquinata, il fogliame insufficiente, le isole di rifiuti, le fogne scoperte, la puzza di zolfo e di marciume diffusa. Ma l’umanità impazzita, ormai non ascolta più neanche la sua funesta e agghiacciante premonizione: la fine del mondo in un mare di immondizia; un’isola di rifiuti grande quanto la penisola iberica danza è già al largo del Pacifico, gli orsi polari assistono inebetiti allo scioglimento dei ghiacciai e alla distruzione del loro habitat naturale, il livello del mare si alza costantemente, ancora qualche centimetro e addio Venezia, Rio de Janeiro, Napoli. Ma c’è ancora chi prova con forza ad unirsi alle grida di Cassandra? chi chiede speranza? Nei filmati delle esasperanti danze orgiastiche e sulla scena, appaiono tante tartarughe, creature molto antiche sopravvissute ai tanti disastri ecologici. Sembrano indicare una via verso la salvezza. Ma è ancora a portata di mano?
RESURREXIT CASSANDRA
ideazione e regia Jan Fabre
testo Ruggero Cappuccio
musiche originali Arthur
Lavandier
performer Stella Höttler
voce maschile Gustav
Koenigs
film schande übers ganze erdenreich! (2018), Jan Fabre/Angelos (Antwerp, Be) musiche aggiunte raymonda, act iii
variation iv, Alexander
Glazunov; Mariinsky Orchestra & Victor Fedotov; enta omri, El Gamal, Wel Gammal & Hossam Ramzy (Songs Do
Médio Oriente); zorzal, Chancha Via Circuitous & Wenceslada (Rodante); short belly dance drum solo, Raquy & The Cavemen (Naked, 12 Middle Eastern Drum
Solos)
drammaturgia Mark Geurden
light design Jan Fabre, Wout Janssens
costumi Jan Fabre, Kasia Mielczarek
assistente alla regia Lore Borremans
tecnici Wout Janssens, Geert Van Der
Auwera
traduzione italiano-tedesco Verena Schmeiser
traduzione italiano-inglese Claire Jenkins
produzione Troubleyn/Jan Fabre (Antwerp,
Be)
in coproduzione con Fondazione Campania Dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia (Napoli,
It), Tandem Scène Nationale (Arras-Douai, Fr), Tovstonogov Bolshoi Drama
Theatre (San Pietroburgo, Ru), Charleroi Danse, Centre Chorégraphique De
Wallonie-Bruxelles (Be)
Spettacolo in tedesco con sovratitoli in italiano
Spettacolo in live streaming a partire dalle 21.00
del 12/09/2020.
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