“INCONTRI IN CITTA’ 1979-2019″, 40 anni di arte, di cultura e spettacolo nel talk show ideato e organizzato dall’Associazione… in Città di Lorenza Licenziati e Laura Bufano

Premiato Mariano Rigillo per i 60 anni di carriera artistica con una prestigiosa opera del maestro Giuseppe Panariello

Servizio di Pino Cotarelli

Napoli – Atteso e ben accolto dal pubblico lo spettacolo “Incontri… in città 1979-2019”, organizzato dall’Associazione… in Città di Lorenza Licenziati e Laura Bufano. Una panoramica sugli ultimi 40 anni di arte, cultura e spettacolo, con la partecipazione di eccellenti artisti, politici e uomini di cultura, che hanno fornito, in un interessante talk show, spaccati storici e contestuali di una Napoli che riemerge sempre, nonostante le sue problematicità, con lo splendore sfolgorante delle sue bellezze, della sua storia, del suo patrimonio artistico e la capacità di riscatto del suo irredimibile popolo. La sapiente conduzione di Lorenza Licenziati nella cornice del cortile del Maschio Angioino, presente l’assessore alla cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele che ha voluto evidenziare quanto queste location messe a disposizione dal Comune di Napoli per iniziative culturali, abbiano riscosso un inaspettato e notevole successo di pubblico composto non solo da turisti. L’assessore è stato premiato poi con un ritratto dipinto da Nadia Basso nel corso della serata. Rievocati dal giornalista e scrittore Ermano Corsi e da Gianni Pinto, coordinatore del gruppo di lavoro di “Estate a Napoli 1979”, gli anni 70-75 in cui la giunta Valenzi, perennemente in minoranza, doveva governare una difficile quotidianità in cui imperversava malavita e brigate rosse. Insieme a loro Mariano Rigillo, reduce dai festeggiamenti per i 60 anni di carriera, di cui sono state decantate le grandi capacità attoriali nel riprodurre un autentico e mitico Masaniello; non si dimentica infatti la splendida rappresentazione di Piazza Mercato, in cui, come ha ricordato lo stesso Mariano Rigillo, erano solite le improvvisazioni del pubblico che aggiungeva battute ad alta voce da “teatro nel teatro”. 

In occasione della ricorrenza dei 60 anni di vita artistica, lMariano Rigillo è stato premiato con una prestigiosa opera del maestro Giuseppe Panariello che richiamando le iniziali nel titolo MARI” dell’opera ha individuato i “mari” ideali che l’artista ha dovuto “navigare” nel misurarsi in diversi ruoli e in diversi generi, nella sua lunga e prestigiosa carriera artistica. Gianfranco Gallo, artista napoletano di caratura internazionale, si è esibito nella lettura di alcuni brani ed ha cantato egregiamente pezzi di Pino Daniele e Giuni Russo. Giuseppe Picone ballerino di fama mondiale e direttore artistico del balletto del Teatro San Carlo di Napoli ha presentato Luisa Ieluzzi, ballerina solista del Teatro Massimo che si è esibita nella “morte del cigno” di Checkowski, sulle note della violinista Stella Manfredi. Olga De Maio soprano e Luca Lupoli tenore, artisti del Teatro San Carlo di Napoli, si sono prodotti in “Libiamo ne' lieti calici”. accompagnati al piano da Natalya Apolenskaya. 

Giacomo Rizzo, il famoso attore napoletano che ha fatto della comicità spontanea la sua arma vincente, premiato per la sua lunga carriera con una prestigiosa opera del maestro Giuseppe Panariello con cui si è intrattenuto con la sua innata comicità. È stata poi la volta di Biagio De Prisco, esponente della musica popolare napoletana con Fiorenza Calogero in una contaminazione di musica popolare classica-moderna, accompagnati da Marcello Vitale maestro di chitarra Battente. Particolare l’esibizione di Maurizio Capone, della nota Band “BungtBangt”, che con l’uso di strumenti ricavati da materiale riciclato, ha coinvolto il pubblico con pezzi del suo repertorio. Apprezzata l’esibizione di Massimo Masiello bravo e raffinato interprete della canzone napoletana. 

Nel corso del talk show l’editore di terza generazione Diego Guida, presidente nazionale dei piccoli editori, ha richiamato l’attenzione delle istituzioni per i piccoli editori specie per quelli a carattere regionale, affinché vengano  mantenute posizioni riconquistate nonostante le innumerevoli difficoltà economiche, posizioni perse negli anni difficili per l’editoria. Sono intervenuti anche Michele Iodice; Susi Sposito, straordinaria designer di moda da oltre 30 anni; il Dirigente Scolastico Giovanna Scala dell’Istituto Isabella d’Este Caracciolo; Carmine Allocca, Presidente dell’Associazione Loro di Napoli. Elvis Esposito, l’amato e temuto Marcello Solara nella fiction “L’Amica geniale”. Uno spettacolo con un programma ambizioso, puntualmente riuscito grazie alle collaudate capacità di Lorenza Licenziati che ha condotto la serata con eleganza e competenza ed agli interventi giornalistici arguti di Laura Bufano che è riuscita anche, in una intervista attenta e confidenziale, a far emerge i lati sensibili di Gianfranco Gallo.  


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