IL TEATRO CERCA CASA Lo spettacolo è servito - Stagione 2019-20
Il teatro in appartamento ideato da Manlio
Santanelli e organizzato da Livia Colella e Ileana Benadies
Servizio di Pino
Cotarelli
Napoli – Manlio Santanelli,
celebre scrittore, drammaturgo e ideatore del teatro in appartamento con il suo
“Il Teatro cerca casa”, apre un’affollata conferenza stampa per annunciare il
cartellone dell’ottava stagione 2019-20, con una personale ed ironica versione di
“Cappuccetto Rosso”, in cui il lupo odia gli spettacoli in appartamento e viene
ucciso da un cacciatore che libera la nonna con la quale, insieme a cappuccetto
rosso, può finalmente realizzare una rappresentazione domestica. Un’anticipazione
di quanto dirà dopo Ileana Bonadies, che insieme a Livia Coletta si occupa dell’organizzazione,
riguardo all’avvenuta riappropriazione, da parte di questa tipologia di teatro,
delle sedi domestiche dopo una sperimentazione degli anni scorsi che ha portato
a peregrinare per cortili storici, sale museali, chiese e sale di associazioni
culturali. Un’ottava edizione che può contare su di un successo di pubblico ormai
consolidato nel tempo di circa 15mila spettatori con spettacoli fatti in più di
250 appartamenti tra Napoli e le altre località della Campania. Quella domestica
quindi, si rivela una dimensione ideale per conquistare ulteriori potenziali
spettatori al teatro. È stata presentata quindi
la stagione 2019-20 con i contributi degli artisti presenti, che prevedono
quindici nuovi spettacoli e come d’uso, cinque ritorni. Inizio:
-Lunedì 7 ottobre, nel
salotto di casa Santanelli, per lo spettacolo “Una notte con le stelle e con Te”, di e con Maurizio Murano, un
varietà di teatro e musica, accompagnato da Mariella Pandolfi al pianoforte.
-Venerdì 18 ottobre, nel
salotto di casa Bonadies a Portici, in scena “Kaléidos”, esplorazione
della canzone d’autore di e con Marina Bruno, voce e Giuseppe Di Capua, al
pianoforte. Sempre a casa Bonadies.
- venerdì 22 novembre
sarà la volta di “Fosco”, spettacolo scritto, diretto e interpretato da Peppe
Fonzo, ispirato a “Lu Frasulino”, brano dialettale di Domenico Modugno.
-Sabato 21 dicembre,
sempre a casa Bonadies, debutta “Father & Son – Inseguendo Chet Baker”,
soggetto, testo e narrazione di Stefano Valanzuolo, con Francesco Scelzo
(chitarra) ed Enrico Valanzuolo (tromba).
Poi spettacoli per i
quali sarà resa nota successivamente la data e la location
-Barba il blù monologo
a più voci di e con Cloris Brosca
Barbablù, soprannome del
serial killer Henri Landru ed epiteto attribuito a Gilles de Rais, nobile
pluriomicida francese vissuto nel 1400, è soprattutto un classico della fiaba
mondiale, incluso da Clarissa Pinkola Estes nell’ormai celebre libro Donne
che corrono coi lupi.
-Bartleby, lo scrivano
di Herman Melville interpretazione e regia Enzo
Salomone
Chi è realmente questo enigmatico scrivano che
Melville, nella New York del 1853, nel tempio del capitalismo americano in
pieno decollo, contrappone ad un valente avvocato (io-narrante del racconto) che
ha avuto la disavventura di accoglierlo nel suo studio al n.*** di Wall Street?
-Città ‘n blues testi
di Stefano Benni ideato,
scritto, diretto e interpretato da Marcella
Vitiello
musiche di Charles Minguse, Thelonous Monk brani eseguiti da Billie Holiday, Ella Fitzgerald
musiche di Charles Minguse, Thelonous Monk brani eseguiti da Billie Holiday, Ella Fitzgerald
In una città strana, piena di bassifondi e
grattacieli, cinque storie vengono raccontate e interpretate: il bassista con
una sola mano, la lady che canta il blues, il pianista nero, il poeta del jazz
e, infine, la nota dissonante, l’uomo che cerca lavoro. Quale filo invisibile
lega le cinque storie?
-Io Anna Magnani? …
L’essenza e la poesia di un mito scritto, diretto ed
interpretato da Sarah Falanga con
Sarah Falanga, Christian Mirone, Giusy Paolillo, Vincenzo De Caro (chitarra)
L’Accademia Magna Graecia, nel 2013, presso il
Museo Archeologico Nazionale di Paestum, presenta il primo spettacolo in prosa
e musica dedicato ad Anna Magnani. Lo spettacolo è la scrittura della storia di
un’attrice moderna che percorre, forse per pura coincidenza, le stesse storie,
le stesse esperienze emotive della grande attrice. «In scena due storie vicine,
due donne che percorrono strade simili — spiega Sarah Falanga —, e poi un
tenore, un pianoforte e un violino, veri e unici intimi interlocutori.
Atmosfere delicate, uniche, rarefatte, tra passato e presente, caratterizzano
questo lavoro.
Junk solo di e con Maurizio Capone
Il recital di Maurizio Capone da solo. Un concerto,
uno spettacolo, un incontro col creatore di uno dei modi più originali ed
intensi di far musica. Capone è il fondatore di Capone & BungtBangt, una
delle eco band più importanti al mondo. Possiede la capacità di ammaliare il
pubblico e di far suonare tutto e tutti, raccontando in modo ironico e
divertente come nascono i suoi strumenti.
L’arte
del sorriso scritto e diretto da Roberto Giordano con Federica Aiello e Roberto Giordano
L’umorismo, disse Gregory Bateson, è una forma sottile
di intelligenza, capace di «rilevare e rappresentare l’aspetto comico della
visione del mondo condivisa dalle persone».
La bottega dei quattro Viaggio d’amore attraverso le emozioni cantate da S.
Di Giacomo, E.A. Mario, R. Viviani, Libero Bovio di
e con Ciro Capano
Partendo dal presupposto che sarebbe impossibile
raccontare in una sola serata la storia della canzone napoletana, la nostra
attenzione si è concentrata su quattro autori in particolare: Di Giacomo,
Viviani, E.A. Mario e Bovio.
Lo Scurnuso di Benedetta Cibrario
adattato, diretto e interpretato da Enzo Salomone
“Lo Scurnuso” di Benedetta Cibrario è a pieno titolo
una nostra Christmas Carol, la più moderna, la più vicina a noi in tutti
i sensi.
Magnificat Un incontro con Maria di
Alda Merini con Caternina Pontrandolfo
melodie originali scritte e cantate da Caterina Pontrandolfo
melodie originali scritte e cantate da Caterina Pontrandolfo
Nel decennale della
scomparsa della poetessa Alda Merini
Lo spettacolo si costruisce su una silloge in poesia e
prosa, in cui l’autrice compie una fusione mistica tra presenze terrene e
figure della fede cristiana (Dio, Maria, Gesù) e, sul versante umano, l’uomo,
la donna e il figlio.
Masiello
canta Viviani di
e con Massimo Masiello arrangiamenti
e tastiere Luigi Tirozzi
Il titolo, cui fa ovviamente riferimento il contenuto
del recital, vuole essere semplice e diretto, per indicare un omaggio sentito
ad uno dei maggiori rappresentati del teatro. Un grande autore e uomo di scena,
che Massimo Masiello farà rivivere attraverso una carrellata di personaggi, che
compongono il complesso universo teatrale di Raffaele Viviani.
Mi chiamano Mimì per cantare
libera la libertà di un libero canto scritto, diretto ed interpretato da Sarah Falanga con Sarah Falanga, Christian Mirone, Giusy
Paolillo, Vittorio Cataldi
…
mi chiamano Mimì è una celebrazione al mito di Mia Martini, letta
attraverso il ricordo di un uomo che l’ha amata, la ama e l’amerà per sempre,
pur non vivendo mai quell’amore in maniera totale, mai riconoscendolo, mai
nella pienezza e nella sua importanza.!
Omu
cani monologo teatrale scritto,
diretto e interpretato da Davide
Dolores musiche originali di Riccardo
Russo sonorizzazioni Salvino
Martinciglio consulenza storica e drammaturgica Pippo Dolores disegno luci Davide
Dolores, Clara Stocchero foto di scena Lina Padovan
All’inizio del 1940 compare a Mazara del Vallo, in
provincia di Trapani, un misterioso clochard che nessuno conosce. Vive randagio
per la città, ed è per questo motivo che gli abitanti prendono a chiamarlo
“omu cani”, uomo cane.
Piccoli crimini coniugali di Éric-Emmanuel
Schmitt con Antonio D’Avino e Gioia Miale regia Antonio D’Avino aiuto regia Laura
Tramontano
Quando vediamo un uomo e una donna davanti al sindaco
o al prete, dobbiamo veramente chiederci quale dei due sarà l’assassino?
“Piccoli crimini coniugali” è una brillante commedia nera con una suspense
sorprendente, un vero divertimento ma anche una spietata riflessione sulla
madre di tutte le guerre: quella dentro la coppia.
Questa
città spettacolo tratto dal
libro Questa città di Erri De Luca con Melania Esposito e Jennà Romano (voce e strumenti a
corde)
Lo spettacolo nasce dal precedente progetto di
collaborazione per il libro e DVD Questa città tra i Letti Sfatti,
gruppo rock della provincia di Napoli, ed Erri De Luca, scrittore napoletano di
fama internazionale. Il punto di partenza di questo incontro artistico è
chiaro sin dal titolo: Questa Città è una canzone scritta da Jennà
Romano ed Erri De Luca.
Sinnò me moro Canzoniere della Mala con
Antonella MoreaVittorio Cataldi, pianofortecoordinamento e ricerche
bibliografiche Delia Morea
Il progetto “Sinnò me moro. Canzoniere della Mala”
nasce con l’intento di ripercorrere quel filone musicale, teatrale e letterario
che contraddistingue tutto ciò che racconta le espressioni di vita ai margini,
cioè di bassifondi, di oscure e delittuose trame, di malavita.
Storie storte di paese con Gennaro Monti,
voce e chitarra, Sonia De Rosa, voce Davide De Rosa, chitarra
… ad ogni replica, ad ogni “fermata”, tre artisti di
strada “sostano” in un immaginario paese del Sud e raccontano le storie di eroi
improbabili, leggende del posto, drammi consumati sotto i campanili delle
vecchie chiese ed esorcismi che soltanto la gente del sud conosce.
Nel corso della conferenza, conferiti i premi al pubblico
e agli artisti che sono andati in scena nell’edizione precedente:
-Premio “Fedeltà” alla spettatrice più assidua la
signora Maria Brusciano.
-Premio Biglietto d’oro, per lo spettacolo con maggiore
gradimento del pubblico a Maurizio Murano, autore e
interprete di “Anch’io mi chiamo G. – Recital di un fan di Giorgio Gaber”
-Premio “Il Teatro cerca Casa”, attribuito al lavoro più
rappresentativo della rassegna
assegnato a Gioia
Miale e Antonio D’Avino per “Piccoli crimini coniugali” di Éric-Emmanuel Schmitt.
Per assistere agli
spettacoli de Il Teatro cerca
Casa è necessaria la prenotazione chiamando i numeri 3343347090 – 3470963808 –
081 5782460 o tramite il sito www.ilteatrocercacasa.it,
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