La Nuova stagione del Teatro Elicantropo di Napoli

Al via a novembre la ventunesima stagione
 

Servizio di Andrea Fiorillo



Napoli - E’ partita alla grande la nuova stagione del Teatro Elicantropo di Napoli, domenica 6 novembre 2016 con una replica unica, di  Raccionepeccui, con Marina Confalone, monologo scritto e diretto da Giuseppe Bertolucci scomparso nel 2012. Un inizio importante per una stagione, la ventunesima, che riserva un calendario fittissimo di spettacoli interessanti e nuovi.

Dedicando questo nuovo anno ad Annibale Ruccello, il piccolo teatro partenopeo non fa altro che confermare l'indirizzo che lo ha da sempre contraddistinto, ossia un focus mirato alla drammaturgia contemporanea, alla valorizzazione di giovani talenti artistici e al recupero di un rapporto diverso, più diretto e immediato con il pubblico, puntando sull’intelligenza e sulla sensibilità di chi non ha ancora rinunciato alla riflessione e al sentimento.

“In questi anni abbiamo costruito – sottolinea il direttore artistico Carlo Cerciello - sinergie con altri spazi teatrali partenopei, creato un rapporto con lo spettatore intimo, spiazzante, provocatorio, affascinante, commovente, rabbioso, un rapporto politico. Abbiamo ottenuto importanti riconoscimenti nazionali e locali per il teatro, lottato prima per esistere e poi per resistere e formato, nei diciotto anni di Laboratorio Teatrale Permanente, attori e tecnici consapevoli del loro ruolo, responsabili, preparati, critici e motivati".

Dal 10 novembre, repliche fino al 13, sarà in scena il primo spettacolo programmato della stagione, Pacchiello di Pasquale Ferro, diretto e interpretato da Roberto Capasso, a cui seguirà dal 17 novembre Futura umanità di Juan Mayorga per la regia di Agiteatro.

Chiuderà il primo mese della nuova stagione la Compagnia Cabiria Teatro, che dal 24 novembre, sarà in scena con La dolce guerra, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Elena Ferrari e Mariano Arenella.

A dicembre, in scena dal giorno 1, TAN e NTFI presenteranno Animali notturni di Juan Mayorga per la regia Carlo Cerciello, e, dal 15 dicembre CASO 19 TEATRO presenta Parla così la verità da Luigi Pirandello, per la regia di Flavia Giovannelli. La programmazione del nuovo anno inizierà giovedì 19 gennaio, con Casa del Contemporaneo che presenterà Visite di Vargas Llosa per la regia di Niko Mucci, e, da giovedì 26, Contromano Teatro con Nella gioia e nel dolore, scritto, interpretato e diretto da Elio Colasanto e Alessia Garofalo.

Febbraio si aprirà, il giorno 2 con Teatro delle Forche in Come tu mi vuoi da due racconti di Tommaso Pincio e Christian Raimo, regia di Giancarlo Luce, seguito, dal 9 dello stesso mese, da  Nostra Italia del miracolo drammaturgia e regia Giulio Costa. Ritornerà poi a grande richiesta Scannasurice di Enzo Moscato, per la regia di Carlo Cerciello, in scena dal giorno 16.

A marzo, dal 9, Ortensia T presenta Opatapata, riscrittura de La tempesta di William Shakespeare, scritto, interpretato e diretto da Roberto Azzurro, e, dal16, Maniphesta Teatro Onlus presenta Quattro sante in tre atti tratto da un’opera da cantare di Gertrude Stein, nell’adattamento e la regia di Giorgia Palombi.

Dal 23 Marzo sarà in scena Io sono… Alfie dal romanzo di Bill Naughton, adattamento e regia Mariano Bauduin, mentre, dal giorno 30, Argot Produzioni porterà in scena Albania casa mia di e con Aleksandros Memetaj, regia di Giampiero Rappa.

La programmazione del mese di aprile si aprirà, il 9, con Cantieristupore e Asylum Anteatro ai Vergini in Strafàust, scritto e diretto da Massimo Maraviglia. A seguire, giovedì 16, Teen Theatre proporrà Tragodia da un racconto di Emanuele D'Errico, adattamento e regia di Ettore Nigro, e, da giovedì 23, l’Associazione Culturale M.A.T.I. in Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello, per la regia di Ernesto Lama. Aprile si concluderà con Elettra biografia di una persona comune, tratto dalle parole di Elettra Romani, con la regia di Nicola Russo, in scene dal 30 del mese stesso.

A maggio, mese conclusivo, ci saranno Oltre ogni limite da Extremities di William Mastrosimone, per la regia di Fabio Brescia, dal giorno 4, mentre dall' 11, il consueto appuntamento con la rassegna di teatrodanza Oltre la linea e lo spettacolo La sposa, micro monologhi al femminile per la regia di Rosario Liguoro e Pasquale Lanzillotti, entrambi presentati da Itinerarte.

 

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