“Il Fantasma Sonoro” di Ettore Massarese
Servizio
di Francesca Myriam Chiatto
Il testo, intitolato “Il
Fantasma Sonoro”, di Ettore Massarese, docente di discipline dello spettacolo
al dipartimento di studi umanistici dell’università Federico II di Napoli, è un
particolare riepilogo nato dall’unione di interessanti lezioni tenute al corso
di Logopedia, per la facoltà di Medicina e Chirurgia, nella stessa università
di Napoli. Il tema centrale è il rapporto fra la voce e l’attività del teatro,
quel soffio vitale che alimenta lo spirito teatrale e la spiritualità
dell’individuo umano, nonché teatrante. Ed è proprio dalla voce, infatti, che
nasce, a partire dalle corde vocali, la parola che è fonte principale del
linguaggio degli attori e che permette all’individuo di “distaccarsi” dagli
spettatori, elevandosi così alla dimensione superiore del palcoscenico, come
fin dalle culture più antiche si narrava. Pertanto, proprio attraverso un
percorso storico e culturale dell’evoluzione dell’arte teatrale, questo testo
ci porta fino al Novecento e ai suoi modelli di parole e voci. Attraverso gli
alti esempi della lirica greca, passando per il linguaggio umoristico di
William Shakespeare, i giochi di parole e suono di Eduardo e i silenzi che
scandiscono i tempi di molte opere teatrali, il professore e autore ci conduce
tra metafore e modelli delle voci, dei sentimenti e delle opere maggiori di
ogni epoca. Sono le lezioni che ci inseriscono in questo gioco sonoro, appunto,
insieme agli spezzoni dei testi, utili ad esemplificare ciò che viene impartito
dagli insegnamenti del testo.
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