Putéca Celidònia la prima intervista di D.A.D. - DIMENTICATI A DISTANZA

I bambini del Vicolo della Cultura non si fermano. Lo stato ha dimenticato la cultura ma loro no – da domenica 28 febbraio disponibile sui canali social di Putéca Celidònia la prima intervista di D.A.D. - DIMENTICATI A DISTANZA.

La compagnia teatrale Putéca Celidònia porta avanti un progetto di rigenerazione culturale nel Rione Sanità di Napoli, partendo da un laboratorio di teatro gratuito per i bambini del quartiere che purtroppo da un anno non può essere svolto nella sua naturale forma: in presenza.

È per questo che nasce D.A.D. - DIMENTICATI A DISTANZA, un format che prevede una serie di interviste ad alcune personalità della scena culturale nazionale.

A condurre l'intervista sono proprio i bambini del laboratorio di teatro, i quali mettendosi in gioco e in sincero confronto attraverso domande frutto della loro curiosità ma supervisionati dai loro insegnanti di teatro, dialogano con l'intervistato spaziando dall’arte alla scienza, dalla politica alla poesia, dai sogni alle paure.

In un periodo di tale "distanza culturale e formativa" D.A.D. costituisce un reale momento di confronto, scoperta ed espressione in una modalità così edita ed inedita allo stesso tempo.

Il dialogo/incontro si conclude con la proposta del bambino all'artista di scrivere una lettera ad un ‘dimenticato a distanza’ a sua scelta, qualunque sia per l’artista il proprio significato di ‘dimenticato’.

È un modo per mettere al centro i dimenticati di questo periodo.

È un inno alla cultura, all'infanzia, agli operatori dello spettacolo, agli artisti.

Noi ci siamo e vogliamo ricordarlo.

Chi dice che un'intervista non può condurla un bambino? Noi vi dimostreremo il contrario.

BIO

Putéca Celidònia nasce nel settembre 2018 dall’incontro tra sei ex allievi della Scuola del Teatro Stabile di Napoli e prende in gestione due beni confiscati alla camorra nel Rione Sanità, a Napoli. I beni sono diventati luogo di accoglienza e di restituzione al territorio e ai cittadini attraverso una serie di servizi socio-culturali tra cui i corsi di teatro, di scenografia e di realizzazione del costume gratuiti per i bambini e i cittadini del territorio.

 

La compagnia oltre ai progetti di spettacolo si occupa di formazione teatrale nell’Istituto penale minorile di Nisida e con i beneficiari del progetto SIPROIMI presso il Comitato per il Centro Sociale-Ex Canapificio

Putéca vince il Premio Giovani Realtà del Teatro 2019, dell’Accademia Nico Pepe di Udine con Dall’altra parte | 2+2=?, riceve il Premio ANCT 2020 - dall’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro e il premio Neiwiller dall’ARTEC Campania. 

Dal marzo 2020 è promotrice C.Re.S.Co.

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