“Autobahn” e “ Fat Pig” di Neil Labute

Al Ridotto del Mercadante  di Napoli, “Autobahn” dall’ 8  al 18 novembre e
“ Fat  Pig”  dal 29 novembre al 9 dicembre 2 018

Servizio di Pino Cotarelli

Napoli – Un autore di cui ci si innamora a prima vista Neil Labute; ha inaugurato la stagione del Ridotto del nostro Stabile, il Mercadante, con un testo inedito per l’Italia – Autobahn, una serie di brevi atti unici - e con  Fat Pig, parte di una trilogia sulla bellezza (gli altri testi sono La forma delle cose e Buoni motivi per essere attraenti). In entrambe le rappresentazioni, produzioni del Teatro, andate in scena in tempi diversi, i colori variegati delle scenografie curate dagli allievi dell’ Accademia di Belle Arti della cattedra del prof. Luigi Ferrigno e la musica di Paolo Coletta hanno arricchito e valorizzato la messinscena, integrandosi magistralmente con la  bellissima e appassionata prova degli attori,  quasi tutti ex allievi  della scuola dello Stabile. In Autobahn – l’autostrada dove è possibile infrangere le regole  – all’interno di una macchina /scatola / contenitore dei pensieri e dei sentimenti dei personaggi, si snodano i racconti crudi e vissuti di una umanità in cerca di identità e consapevolezza. Sulla parola, sulla ‘potenza’ dei suoi significati, sul modo con cui si porgono e si pronunciano il drammaturgo americano gioca tutto il dramma umano: l’incomprensione, il nascondimento, l’incapacità di sopprimere il buio del ‘male di vivere’, l’ambiguità nella quale siamo costretti ad esprimerci. 

In Fat Pig, dalla cifra più narrativa, la storia di un amore impossibile limitato dai pregiudizi e naufragato nei pregiudizi, segna e caratterizza gli stereotipi dei comportamenti, la rinuncia all’osare di ribellarsi e lottare per un ‘diverso’ che forse potrebbe dare bellezza al nostro quotidiano, libero da ogni occhio scrutatore. Il regista, Alfonso Postiglione, ha saputo sottolineare le provocazioni e il dramma dei testi con il suo tocco originale di visione, richiamando con Autobahn un teatro legato all’espressività del verbo (siamo il linguaggio che possediamo), che scava nella Babele della comunicazione riportandoci ai grandi temi del pensiero contemporaneo, quelli affrontati da Sartre o da Nancy, ma anche  all’ironia di un teatro come quello di Achille Campanile.  In Fat Pig, il corpo diviene l’artefice della nostra vita, la bellezza del vivere si adagia sulla superficie della forma e belli sono i richiami allo Charlot / Chaplin, alla tragedia insita nel vivere ed alla satira verso una società che taglia con l’accetta i sentimenti, avviandosi verso i traguardi della decadenza, morale e civile. Notevoli, complete, efficaci le traduzioni a cura di Marcello Cotugno in collaborazione, per Autobahn con Gianluca Ficca, che denotano una profonda conoscenza dell’autore, dell’atmosfera che lo ha ispirato, dei suoi umori. In scena i giovani attori hanno dimostrato tutti una sorprendente professionalità e capacità di immedesimazione, sfoderando anche nei gesti una sorprendente padronanza dello spazio del palcoscenico e una capacità comunicativa all’altezza dei testi e delle aspettative del pubblico. Meritano di essere menzionati rispettivamente: Anna Ammirati, Gianluca Musiu, Alessandro Balletta, Clara Bocchino, Emanuele D’Errico, Fortuna Liguori, per Autobahn; Daria D’Antonio, Anna Bocchino, Emanuele D’Errico, Dario Rea, per Fat  Pig.

AUTOBAHN
un ciclo di brevi atti unici di Neil LaBute
traduzione Marcello Cotugno e Gianluca Ficca
regia Alfonso Postiglione
con Anna Ammirati, Gianluca Musiu, Alessandro Balletta, Clara Bocchino, Emanuele D’Errico, Fortuna Liguori
scene Sara Palmieri
costumi Giuseppe Avallone
disegno luci Angelo Grieco
video Alessandro Papa
consulenza musicale Paolo Coletta
aiuto regia Serena Marziale
direttore di scena e macchinista Nicola Grimaudo
elettricista Carmine Pierri
sarta Francesca Colica
foto di scena Marco Ghidelli
realizzazione scene Alovisi Attrezzeria
fonica Gelato Equipment
trasporti Autotrasporti Criscuolo
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Napoli
Cattedra di Scenografia – Prof. Luigi Ferrigno
produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale

FAT PIG
di Neil LaBute
traduzione Marcello Cotugno e Gianluca Ficca
regia Alfonso Postiglione
con Daria D’Antonio, Anna Bocchino, Emanuele D’Errico, Dario Rea
scene Laura Simonet
costumi Giuseppe Avallone
disegno luci Angelo Grieco
musiche Paolo Coletta
video Alessandro Papa
aiuto regia Serena Marziale
direttore di scena e macchinista Nicola Grimaudo
elettricista Carmine Pierri
fonico Diego Iacuz
sarta Francesca Colica
foto di scena Marco Ghidelli
in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Napoli
Cattedra di Scenografia – Prof. Luigi Ferrigno
produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale

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