"VULÌO" DI ANTONIO CAPUANO E GEA MARTIRE - REGIA DI ANTONIO CAPUANO


 CON GEA MARTIRE

Al Teatro Sancarluccio di Napoli dal 29 gennaio all’ 8 febbraio
Servizio di Mario Migliaccio



Napoli - La comicità ed il dramma nell'affrontare un viaggio a Lourdes. Il cosiddetto viaggio della speranza, il viaggio che in situazioni estreme, per tanti, rappresenta davvero l'ultima spiaggia. Al Teatro Sancarluccio va in scena uno spettacolo, dal tema forte trattato in chiave ironica, interpretato dalla brava Gea Martire. L'attrice, sola in scena per l'intera durata della rappresentazione, recita il ruolo di una donna di facili costumi costretta a partire come volontaria per questo viaggio in terra francese. Secondo qualcuno, soltanto affrontando un viaggio del genere accanto ai malati, l'anima può purificarsi dagli atti impuri compiuti in vita. Il suo "Vulìo" è caratterizzato da una sfrenata ed irrefrenabile passione per il sesso maschile che non la abbandonerà mai nel corso della messa in scena. A tratti, il suo modo di dar vita ai personaggi ricorda lo stile di Pupella Maggio (monumento del teatro napoletano). Il racconto di Gea Martire, dalla traversata in treno fino al santuario, tratta tante verità ma ammantandole in un velo di comicità, elemento tipico dell'attrice napoletana. Dai falsi invalidi ai malati terminali, la Martire lascia al pubblico ampio spazio per una riflessione personale. Dunque, uno spettacolo da non perdere sia per il tema trattato che per la particolare vena comica che caratterizza l'interprete campana.



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