“ROMEO & GIULIETTA-AMA E CAMBIA IL MONDO” - REGIA DI GIULIANO PEPARINI - PRODOTTO DA DAVID ZARD

Al Teatro Palapartenope di Napoli dal 4 all'8 febbraio  

Servizio di Francesco Gaudiosi

Napoli- Romeo e Giulietta-Ama e cambia il mondo torna al Palapartenope di Napoli, siglando in via del tutto definitiva il successo (indiscussamente meritato) di questo spettacolo. Un musical senza eguali dove a cifre tecniche da capogiro (45 artisti sul palco, 40 tecnici, oltre 270 costumi e ben 23 cambi di scena) si unisce la bravura attoriale e canora di interpreti talentuosi e provenienti da alcuni dei più fortunati spettacoli già firmati David Zard. Il produttore Zard dimostra che non basta solo disporre di notevoli capitali monetari per produrre uno spettacolo ben riuscito, con quello non si comprano le emozioni;  il pubblico arriva ad amare uno spettacolo (al punto di essere capace di ritornare anche più giorni consecutivamente) mettendo in gioco il cuore, l’anima e la realtà dei personaggi.
Una contestualizzazione dell’opera che, partendo dall’arcinoto testo shakespeariano, vive di colori, musiche e caratterizzazioni moderne: dai graffiti della scenografia che invadono la città di Verona con le effigi dei Montecchi e dei Capuleti alle liriche moderne, firmando arrangiamenti e testi che difficilmente escono dalla testa.  Ciò grazie alle musiche e al libretto di Gérard Presgurvic, ed alla versione italiana firmata Vincenzo Incenzo.
Suggestive le scenografie di Barbara Mapelli, che mediante 5 pannelli mobili, e attraverso l’utilizzo di proiettori all’avanguardia, riescono a creare scene in continuo movimento, favorendo esse stesse la creazione di un ritmo sbalorditivo presente in tutto lo spettacolo.
Nonostante un cast tecnico ed artistico così ampio, nulla nello spettacolo è lasciato al caso: le geometrie della messinscena sono magistrali, la  scenografia si mette al servizio delle notevoli prestazioni degli attori e dei ballerini, tutti in grado di sapere tenere in maniera eccellente un palco di quasi 350mq. Le proiezioni sui pannelli scenografici, inoltre, non interferiscono mai con le luci di scena, creando suggestioni uniche, rendendo talvolta i due amanti di Verona quasi figure eteree, o ricreando un conflitto senza tempo tra le due casate della città.

La contestualizzazione al contemporaneo, propria della scenografia, è evidente anche nelle caratterizzazioni dei personaggi: ecco che allora Romeo è un giovane ragazzo quasi ventenne con tratti assai più vicini ad un coetaneo del ventunesimo secolo che al dolce e melenso innamorato shakespeariano; Giulietta è una giovane adolescente che rivendica la sua personalità, dimostra una fermezza e una risolutezza propria dei giovani della nostra società. Lo stesso principe, ben lontano dal mero pacificatore delle due casate, confessa la sua sete di potere; Tebaldo, più che amico di Romeo, non riesce a celare il suo amore per il giovane innamorato di Giulietta. Personaggi forti, con caratterizzazioni consistenti e credibili, ben lontani dallo spazio atemporale che ci divide dal teatro di Shakespeare. Proprio per questo motivo il musical ha attratto una notevole fetta di pubblico giovanile, pronto a cantare il finale insieme agli attori di tutto il cast.

Romeo (Davide Merlini) e Giulietta (Giulia Luzi) sono affiancati da interpreti tutti di indiscusso livello, capaci di rendere questo musical una commedia corale dove ogni personaggio ha un suo assolo, all’interno del quale esterna i suoi dubbi, le sue paure, ma soprattutto la realtà del ruolo che interpreta. Sul palco, insieme ai due innamorati presenti Luca Giacomelli Ferrarini (Mercuzio), Riccardo Maccaferri (Benvolio), Gianluca Merolli (Tebaldo), Leonardo di Minno (il principe Escalus), Barbara Cola (Lady Capuleti), Roberta Faccani (Lady Montecchi), Vittorio Matteucci ( Conte Capuleti), Silvia Querci (nutrice) e Giò Tortorelli (frate).
Un musical immenso, sontuoso e di successo, che varcherà il 22 febbraio le frontiere nazionali per andare in scena al Zorlu Center di Istanbul, da molti considerato  il più moderno e all’avanguardia teatro del mondo. Lo spettacolo tornerà in Italia, a Milano, da marzo, per poi proseguire con Genova, Torino ed altre date, fino all’estate. Insomma i nostri amanti dovranno ancora girare un bel po’ prima di vedere conclusa la storia d’amore più bella che ci sia. La quale, si spera, non abbia mai fine.

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