“Morsi di Teatro” rassegna estiva ideata da UnAltroTeatro

Napoli -  Chiostro di San Domenico Maggiore dal 3 al 6 settembre

Servizio di Pino Cotarelli

Napoli – Bilancio positivo con favore di pubblico per “Morsi di Teatro”, la rassegna estiva di sicuro interesse artistico ideata da UnAltroTeatro nell’ambito della manifestazione “Estate a Napoli 2018” organizzata dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli. La rassegna ha proposto nella prestigiosa location del Chiostro di San Domenico Maggiore, con una particolare originalità di linguaggio e singolari modalità teatrali, testi ispirati ad autori classici e contemporanei. Quattro gli spettacoli teatrali rappresentati:
La LocandieraCome si innamorano gli uomini, regia di Mario Autore: una indagine sulle modalità con cui le donne, quando vogliono, riescono a far innamorare un uomo e gli escamotages che vengono adottati negli approcci;
TragodiaIl canto del capro di Emanuele D’Errico e Ettore Nigro regia Ettore Nigro con Emanuele D’Errico: una storia di un uomo che si innamora di una capra, della metamorfosi e del bivio esistenziale che ciascuno è chiamato ad affrontare;
Telèliberamente ispirato al racconto di P. Lamberti Sorrentino di Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio regia di Lorenza Sorino con Arturo Scognamiglio: la storia di Telemaco un ragazzo dei quartieri problematici di Napoli, ennesimo figlio di una famiglia numerosa, dove tutti si arrangiano a fare “lavoretti” per sopravvivere, che decide di rintracciare il padre sparito per cercare fortuna in Svizzera; un luogo dove farà i conti con la propria crescita personale divenendo uomo e padre; 
Amleto pazzo ad arteframmenti di vita che ci ri-guardano di Alessandra Niccolini e Giuseppe Pestillo con Giuseppe Pestillo: un unico attore nei panni di vari personaggi del celebre dramma, che propone dialoghi e monologhi, coinvolgendo il pubblico ricorrendo anche ad improvvisazioni, e “Certe stanzeConcerto poetico per musica e voce di Anna Marchitelli regia di Ettore Nigro musiche Mario Autore con Mario Autore, Anna Bocchino, Viola Forestiero, Ettore Nigro, Arturo Scognamiglio, Lorenzo Sorino e Roland Music School: lettura dei testi di Anna Marchitelli in chiave teatrale con sottofondo musicale. 

La rassegna che è stata caratterizzata da una partecipazione appassionata e competente di tutti gli addetti ai lavori, ha mostrato un buon livello autoriale, di regia ed attoriale nel quale si è confermata la bravura di Emanuele D’Errico con l’ ottima interpretazione sottolineata dai lunghi applausi del pubblico che in piedi ha voluto premiare l’appassionante energia e bravura profusa dall’attore nei panni dei vari personaggi di “Tragodia”; applausi che hanno voluto premiare anche la buona qualità di questo lavoro metafisico dalla regia di Ettore Nigro, che fa riflettere su quanto siano simili i destini di tutti gli esseri viventi, proprio come in Tragodia, tutti in una sala d’attesa aspettando il compimento del proprio destino mentre scorre veloce il racconto della propria esistenza. 
Una ottima interpretazione anche di Arturo Scognamiglio nei vari personaggi di “Telè”: il ragazzo napoletano Telemaco, i parenti maschili e femminili, i molti avventori incontrati nel viaggio. In questo lavoro che è liberamente ispirato al racconto di P. Lamberti Sorrentino; gli autori nel ribadire quanto costi ad un napoletano lasciare la propria terra, lasciano intravedere una speranza nel “ritorno” capace di seminare nuova fiducia, anche se a costo di una maturazione sofferta per raggiungere una agognata migliore condizione economica. Si conferma anche la bravura di Giuseppe Pestillo nell’eclettica prestazione in “Amleto pazzo ad arte”, con la sua capacità di coinvolgere il pubblico anche con testi impegnati come quelli dell’Amleto, ricorrendo ad improvvisazioni e contaminazioni contestuali è riuscito a rendere il lavoro accettabile, divertente e leggero per il pubblico presente che si è dimostrato divertito e partecipe. Ottima prestazione degli attori dello spettacolo “La Locandiera, apprezzato anche nell’utilizzo insolito ma simpatico del linguaggio napoletano. Particolarmente intensa e toccante l’atmosfera di “Certe stanze” in cui la lettura teatralizzata dei testi di Anna Marchitelli, ha proiettato il pubblico in un viaggio onirico nei luoghi “segreti” di certe stanze, in cui sono riecheggiati i richiami ancestrali dell’autrice, che denunciano una realtà che illude ed esclude nell’immutabile incedere delle sue contraddizioni. Gli effetti adottati per le articolate letture, le recitazioni e gli intrecci delle voci sussurrate su musiche di Mario Autore, hanno evocato riflessioni per il pubblico che ha applaudito l’impegno dei bravi artisti: Mario Autore, Anna Bocchino, Viola Forestiero, Ettore Nigro, Arturo Scognamiglio, Lorenzo Sorino e Roland Music School. Ottima regia di Ettore Nigro.

Gli spettacoli sono stati preceduti da aperitivi e pregevoli esibizioni musicali del gruppo Roland Music School che si è cimentato anche con un divertente tip-tap. Un plauso va ai componenti di UNALTROTEATRO capaci di organizzare eventi interessanti e di sicuro successo adatti al panorama teatrale nazionale.


UnAltroTeatro è una impresa di produzione teatrale ministeriale, impegnata nel campo del teatro di ricerca che ha collaborazioni con alcune tra le realtà più importanti del territorio campano, tra le quali Teatri Uniti e Casa del contemporaneo. È una fucina di produzione permanente ed ha avviato il corso di perfezionamento teatrale "Attore al centro", dove collabora - in virtù della contaminazione dei linguaggi - con la compagnia di teatro danza "Danza Flux" di Fabrizio Varriale. Punto cardine della didattica formativa la collaborazione con Mauro Avogadro, regista e pedagogo del Piccolo Teatro di Milano e dell'Inda di Siracusa.



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