Concerto d’Archi al Teatro San Carlo

CON IL QUARTETTO D'ARCHI E IL PIANISTA ORAZIO MAIONE
IL TEATRO DI SAN CARLO CELEBRA IL SUO 277ESIMO ANNIVERSARIO

Servizio di Andrea Fiorillo

 

Era il 4 Novembre del 1737 quando Carlo di Borbone, re di Napoli da soli tre anni, presenziò allinaugurazione dello splendido teatro Regio, preso a modello ed imitato in tutta Europa nei secoli successivi.

Sono passati duecentosettantasette anni da quel giorno ed in occasione di tale evento, che conferma il Massimo napoletano come il più antico Teatro dOpera ancora attivo sullintero pianeta, è in programma una serata speciale.

Il Quartetto d'Archi del Teatro di San Carlo, formato dalle prime parti Cecilia Laca, Luigi Buonomo, Antonio Bossone, Luca Signorini, celebrerà il Lirico di Napoli eseguendo  tre brani di notevole importanza: si comincia con il Langsamer Satz per quartetto d'archi di Anton Webern, scritto nel 1905 e simbolo del passaggio dalle forme musicali tradizionali romantiche dell'Ottocento alle nuove strutture che saranno alla base della musica del Novecento; si continua con il Quintetto per archi e pianoforte di Franco Alfano, accompagnato da Orazio Maione al pianoforte, per poi terminare con il Quartetto per archi n.1 in mi minore di Bedřich Smetana, composizione del 1876 in cui l'autore intraprende un viaggio a ritroso nella propria esistenza.

La serata è inoltre unoccasione per celebrare l'istituzione, nell'ambito del patrimonio documentale di MeMus Museo e Archivio storico del Teatro di San Carlo, del Fondo Alfano Maione: una serie di foto, documenti, partiture e carteggi che testimoniano il felice rapporto tra il celebre compositore napoletano Franco Alfano scomparso nel '54 e Rino Maione, musicologo e direttore d'orchestra sannita.

Il Fondo, nato grazie ad una donazione degli eredi di Rino Maione, i figli Orazio e Renata,  si riserva di celebrare questo rapporto tra i grandi maestri afferma la Maione - e le partiture in nostro possesso di entrambi i compositori trovaranno la più adeguata collocazione nellArchivio Storico del Teatro di San Carlo che più volte ha visto nostro padre sul podio e che accolse la prima rappresentazione de Lultimo Lord di Franco Alfano. Un gesto simbolico che in nome e per amore dellarte rende omaggio a questa città che un tempo fu culla della musica e che ha donato allumanità nomi illustri. Con la donazione del Fondo Alfano-Maione abbiamo voluto celebrare una bella amicizia dandole modo di continuare al di là del tempo umano, nel seno materno della amata Napoli.

 

 
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