“SALOME’” di Oscar Wilde, adattamento e regia di Luca De Fusco

Al Teatro Mercadante dal 24 ottobre all’11 novembre 2018

Servizio di Pino Cotarelli

Napoli – Il Teatro Stabile di Napoli ha aperto la stagione 2018-19 al Teatro Mercadante con Salomé di Oscar Wilde diretto da Luca De Fusco. Il regista sceglie il capolavoro di Oscar Wilde, spesso confinato nella sola lettura e poco rappresentato rispetto alla versione lirica, anche per le sue caratteristiche di teatro “spurio”, per la presenza della contaminazione di generi tra: teatro, danza, musica e cinema. Un testo in cui si muove con naturale disinvoltura un ottimo Eros Pagni nel ruolo di Erode con le sue pacate manie, le sue alterazioni di umore che emergono magistrali e maniacali nel paranoico e amorevole scontro con la giovane principessa Salomè (Gaia Aprea), sulla scena come androide, fredda, distaccata, nella suo desiderio ossessivo per il profeta Iokanaan (Giacinto Palmarini) che desidera ostinatamente baciare. Il suo sensuale e sinuoso ballo dei sette veli (un tango), tante volte richiesto e desiderato da un Erode, ormai disposto a cedere la metà dei suoi beni per la sua morbosa attrazione, in cambio del quale la principessa richiede la testa di Iokanaan. La complicità di Erodiade (Anita Bartolucci) madre di Salomè, contrariata dalle morbosità di Erode verso la figlia, ma ben contenta di  vedere la fine delle offensive profezie di Iokanaan nei suoi confronti. 


Un tragicomico Erode (Eros Macchi) nel tentativo di distogliere la principessa dal suo capriccio così da allontanare le disavventure profetizzate da Iokanaan. Nella scenografia di Marta Crisolini Malatesta, un’atmosfera misterica in cui si muovono persone, androidi, umanoidi, la presenza di un grosso colorato cangiante globo lunare usato anche per proiezioni ingrandite, in cui compare il profeta che tuona le sue minacciose profezie. Una versione questa del regista De Fusco, che attraversa i tempi e si presenta piacevole nella realizzazione complessiva, dove la bravura degli attori rappresenta un suo notevole peso specifico.

Lo spettacolo proseguirà a Roma al Teatro Eliseo 11/23 dicembre, a Genova al Teatro della Corte 8/20 gennaio 2019, a Trieste al Teatro Rossetti 19/24 febbraio 2019, a Verona al Teatro Nuovo 26 febbraio/4 marzo 2019.
traduzione di Gianni Garrera
con Eros Pagni, Gaia Aprea, Anita Bartolucci, Alessandro Balletta, Silvia Biancalana, Paolo Cresta, Luca Iervolino, Gianluca Musiu, Alessandra Pacifico Griffini, Giacinto Palmarini, Carlo Sciaccaluga, Paolo Serra, Enzo Turrin
scene e costumi Marta Crisolini Malatesta
disegno luci 
Gigi Saccomandi
musiche 
Ran Bagno
coreografie e aiuto regia 
Alessandra Panzavolta
installazioni video 
Alessandro Papa

produzione Teatro Stabile di Napoli – Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro Stabile di Verona



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